"La Trionfale Bis non si farà più, sul collegamento via Casorezzo-via Sperani le particelle di esproprio sbagliate e le spese moltiplicate, è imminente ordinanza municipale per allargare il parcheggio di scambio di Ipogeo degli Ottavi, 3 semafori da cantiere temporizzati saranno la soluzione provvisoria al traffico presso il fornice del San Filippo Neri in attesa del Nuovo Piano particolareggiato del Traffico da attuare nel 2012": Sono alcune delle dichiarazioni rese ieri, 15 novembre 2011, dal presidente del Municipio XIX, Alfredo Milioni, in una riunione di Giunta sulla questione del traffico aperta ai contributi di alcuni comitati di quartiere.
Nella riunione, il presidente del Municipio ha informato i
comitati presenti che il Comune di Roma si appresta a dare il via ad
un'imponente cementificazione che interesserà in gran parte un'area agricola del
municipio XIX sottoposta a vincoli paesaggistici: Nuove palazzine sorgeranno nei
pressi di Ipogeo degli Ottavi . Inoltre mille famiglie si insedieranno nell'area
agricola sulla braccianese nei pressi di Casale San Nicola, a ridosso delle
Antenne di Radio Vaticana. Si tratta di una compensazione e di una lottizzazione
che graveranno soprattutto su Ottavia e sulla Trionfale per compensare la
mancata edificazione della società Parsitalia costruzioni SpA in località Tor
Marancia, nel grande parco dell'Appia Antica. Infatti i 200 ettari di verde
compresi tra Laurentina e via di Grotta Perfetta, diventeranno invece un parco
pubblico.
Questa nuova cementificazione è un atto spregiudicato, pura
follia. Non si tratta di un'area qualunque ma si tratta di un intero quadrante
già martoriato dal traffico dovuto ai nuovi flussi di veicoli derivati dalle
nuove edificazioni diq questi anni, dall'apertura del GRA e della Galleria
Giovanni XXIII che attira nuovi flussi dalla Giustiniana e da La Storta. La
compensazione edificatoria di Tor Marancia e la nuova cubatura selvaggia su
Ipogeo degli Ottavi determinerà ulteriore aumento della popolazione con
ulteriori enormi disagi per tutto il quartiere. La lottizzazione non prevede
infatti, necessari interventi correlati per lo sviluppo del territorio, per i
servizi aggiuntivi al quartiere e per la progettazione di valide alternative
alla viabilità attuale. In più, gli elaborati grafici sulle nuove
costruzioni fanno accapponare la pelle. Molte sono le opere viarie in tutta la città programmate, finanziate ma non realizzate.
Questo continuo processo di urbanizzazione aggraverà il problema
della mobilità e dell'inquinamento intaccando la qualità della vita degli
abitanti, non solo di Ottavia, ma anche di Palmarola, Giustiniana, Selva
Candida, Casalotti.
In sintonia con queste nuove lottizzazioni, la Giunta Capitolina
ha riscritto gli artt. 13, 52 e 53 delle "Norme Tecniche di Attuazione" del
Nuovo Piano Regolatore (NTA) e nel mese scorso ha inviato la proposta ai
municipi per acquisirne il parere. Si tratta di una vera e propria aggressione
di aree dove il precedente Piano Regolatore prevedeva zone agricole, verde
pubblico e servizi. Inoltre si intendono eliminare le procedure di
partecipazione dei cittadini nei programmi integrati (PRINT), strumenti
urbanistici nati per migliorare la viabilità e i servizi di aree già edificate
mediante risorse private.
Il Coordinamento Comitati Roma Nord ha sollecitato il Presidente e la Giunta del
Municipio XIX a dare risposte ufficiali e pubbliche alla
lettera aperta sul traffico inviata al Sindaco e ai Presidenti dei
municipi XVIII e XIX e ad organizzare al più presto una grande
assemblea pubblica in uno spazio idoneo, come l'aula magna dell'Istituto E. Fermi,
per informare e coinvolgere i cittadini sulle trasformazioni urbanistiche in
atto e dibattere sulle iniziative politiche e civiche da intraprendere per
tutelare i cittadini dagli effetti disastrosi di queste nuove speculazioni
edilizie.
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